Cefalea muscolo-tensiva

La cefalea muscolo-tensiva, è il tipo di cefalea più frequente che di solito si presenta come un dolore diffuso, d’intensità media o moderata, che molti descrivono simile ad una sensazione di costrizione intorno alla testa.

Una delle cause più frequenti è rappresentata dalle contrazioni dei muscoli delle spalle, del collo, del volto e del cuoio capelluto, magari a causa di un’emozione più intensa, per la tensione o per lo stress; altre cause possono originare da disequilibri ormonali nel sistema nervoso centrale (serotonina, endorfine ecc.).

Fattori scatenanti possono essere il mantenere serrate le mascelle per stress, ansia o depressione o assumere e mantenere per lungo tempo posture scorrette.

Si presenta normalmente con un dolore sordo ed intenso, una sensazione di pressione sulla fronte, sui lati e sul retro della testa, aumento della dolorabilità in corrispondenza del cuoio capelluto, del collo e dei muscoli delle spalle e talvolta con perdita d’appetito.

La cefalea muscolo-tensiva è spesso difficile da distinguere dall’emicrania: a differenza di questa, tuttavia, la cefalea di solito non è accompagnata da disturbi visivi (punti ciechi o lampi di luce), nausea, vomito, dolori addominali, debolezza o intorpidimento in un lato del corpo o difficoltà del linguaggio. L’attività fisica di solito fa peggiorare l’emicrania, mentre non ha nessun effetto sulla cefalea tensiva. L’aumento della sensibilità alla luce può verificarsi, ma non è molto frequente.

Poiché la cefalea è un disturbo molto comune, i suoi effetti sulla produttività nel lavoro e sulla qualità della vita in generale sono significativi; se la cefalea vi sta rovinando la vita e vi accorgete di aver bisogno di assumere antidolorifici più di due volte alla settimana, non esitate a parlarne con il vostro medico.

Molte persone affette da cefalea tensiva non ricorrono all’aiuto del medico e tentano di curarsi per conto proprio; le cure “fai da te” non sono mai consigliabili e quasi mai risolutive; curare la cefalea facendo uso ripetuto degli analgesici da banco può provocare problemi, anche seri, da abuso di farmaci.

Il riposo, la borsa del ghiaccio o le lunghe docce tiepide possono alleviare la cefalea e diverse strategie non farmacologiche sono in grado di diminuire la gravità e la frequenza della cefalea muscolo-tensiva cronica.

E’ importante imparare a gestire lo stress, eseguire spesso esercizi di rilassamento attraverso la respirazione profonda diaframmatica, utilizzare il calore come fonte di rilassamento muscolare e controllate la postura: una postura corretta può aiutarci a ridurre al minimo la tensione dei muscoli e delle articolazioni.

Sottoporsi regolarmente a sedute di massoterapia decontratturante e di massochinesiterapia è utile sia in termini di recupero che di prevenzione; il massaggio rilassa la muscolatura ed aumenta la vascolarizzazione dei tessuti stimolando la circolazione sanguigna, apportando così maggior ossigeno alla parte trattata; restituendo la fisiologica funzionalità al sistema muscolare ed alle articolazioni, risolve le tensioni ed in genere si può notare un miglioramento dello stato della postura.