Stress – Ansia

Lo stress (tensione nervosa, logorio) minaccia la salute e la qualità della vita dell’uomo in tutto il mondo industrializzato; la scienza ha dimostrato che lo stress innalza la pressione arteriosa fino a danneggiare il cuore e le arterie, logora il cervello, abbassa le difese immunitarie, indebolisce la fertilità e la potenza sessuale, altera la respirazione e favorisce l’insorgenza di ansia e depressione (stato d’animo caratterizzato da profondo avvilimento e tristezza).

Lo stress determina una tensione muscolare che può bloccare lo stato di benessere della persona, che non sarà in grado di percepire le sensazioni con la stessa intensità di quando si trova in uno stato di completo relax. A causa dei ritmi frenetici a cui siamo sottoposti, il cervello è sempre più attivo e può faticare a rallentare i propri cicli, con rischio di insorgenza di stress, insonnia (disordine del sonno), disturbi della memoria e della concentrazione, malattie psicosomatiche quali l’asma bronchiale, l’eczema, la colite ulcerosa, l’ulcera gastro duodenale, l’ipertensione arteriosa ed anche malattie neurodegenerative quali: Alzheimer, Morbo di Parkinson, sclerosi multipla, demenza senile su base aterosclerotica.

L’eccessiva attività cerebrale porta a porre maggiore attenzione all’esterno impedendo l’ascolto dei bisogni del nostro corpo che, se correttamente stimolato, è in grado di auto produrre farmaci (endofarmaci o endorfine) più potenti e specifici di quelli prodotti dalle industrie farmaceutiche e totalmente privi di effetti collaterali.

Le endorfine sono sostanze chimiche prodotte dalla ghiandola pituitaria (ipofisi) e dall’ipotalamo e, in misura minore, da altri tessuti; tali sostanze sono dotate di elevati poteri analgesici ed eccitanti con proprietà biologiche molto simili a quelle della morfina e degli oppiacei. Il termine deriva appunto da endogeno (ciò che si genera internamente a una cellula o a un organismo) e morfina volendo con esso indicare una sostanza morfino-simile prodotta all’interno del corpo.

Il mondo scientifico iniziò a interessarsi delle endorfine negli anni ’70 allorché si scoprì che il sistema nervoso centrale era dotato di specifici recettori per sostanze morfino-simili; la presenza di tali recettori fece ritenere che l’organismo umano fosse quindi in grado di sintetizzare tali sostanze che furono in seguito identificate e, basandosi sulle loro peculiari caratteristiche, chiamate endorfine.

Le endorfine sono coinvolte in numerosi processi tra i quali la regolazione del ciclo delle mestruazioni, la regolazione della temperatura corporea, la regolazione dell’umore, la produzione ormonale, la regolazione dell’appetito, le funzionalità relative all’apparato gastrointestinale (secrezioni digestive e pancreatiche, motilità intestinale ecc.), la regolazione del sonno, la percezione dolorifica (le endorfine aumentano la tolleranza agli stimoli dolorifici), le reazioni a eventi stressanti sia di tipo fisico che psichico.

Sono presenti nei tessuti degli animali superiori, e vengono rilasciate a seguito di stimolazioni dell’organismo, in particolari condizioni ed in occasione di attività fisiche prolungate; bodybuilders, runners e/o atleti di livello avanzato sono dipendenti dell’allenamento intenso che causa grande rilascio di endorfine; anche una forte emozione determina il rilascio di endorfine.

Le endorfine svolgono un’azione calmante e innalzano la soglia di percezione del dolore. L’aspetto più affascinante ed interessante delle endorfine risiede nella loro capacità di regolare l’umore. Il sistema nervoso è collegato a tutti i punti della pelle attraverso i nervi che si dipartono dal midollo spinale, racchiuso nella colonna vertebrale; per stimolare la produzione di endorfine è particolarmente importante massaggiare la muscolatura adiacente alla colonna vertebrale.

Massaggiando la schiena, le endorfine possono raggiungere tutte le zone del corpo e grazie alle proprie qualità, hanno la capacità di regalarci piacere, gratificazione e felicità aiutandoci a sopportare meglio lo stress.

Il Massaggio Antistress, grazie alle sue proprietà rilassanti, permette il ripristino di un corretto funzionamento autocurativo dell’organismo.

Il massaggio antistress eliminando la tensione muscolare sposta il S.N.A. (Sistema Nervoso Autonomo) dal dominio del simpatico (tipico dello stress) a quello del parasimpatico (tipico del rilassamento e della rigenerazione neurale e cellulare), favorisce una respirazione più profonda e permette di recuperare la consapevolezza del proprio corpo; è il mezzo più efficace per riottenere e preservare il corretto equilibrio psico-fisico.