Pubalgia

Per pubalgia si intende un dolore insistente nella regione pubica o inguinale, probabilmente originata da un’infiammazione dell’articolazione del pube: la sinfisi pubica che, trattandosi di un’articolazione a sinfisi, non costituisce una vera articolazione mobile ma un punto di connessione tra le due parti del bacino.

Questa infiammazione porta a dolori acuti o cronici nella zona inguinale che possono irradiarsi lungo la fascia antero-mediale della coscia in cui, molto spesso, i muscoli adduttori sono coinvolti e la loro contrazione provoca dolori accentuati.

Le cause della pubalgia sono molteplici, in genere vengono suddivise in due gruppi: da sovraccarico o per problemi di biomeccanica.

Il sovraccarico può essere indotto da errori nel training in cui la preparazione atletica viene eseguita su superfici poco elastiche o disomogenee o a causa del ritorno all’attività fisica dopo un lungo periodo di stop, o dall’aumento dei carichi di lavoro in modo troppo rapido o da allenamento con equipaggiamento non adatto.

Per problemi di biomeccanica si intende l’insieme dei disturbi meccanici dell’apparato osteo-muscolare (piede piatto, ginocchio valgo o varo, scoliosi, asimmetria di bacino, iperlordosi lombare, artrosi d’anca, ecc, ), i meccanismi di corsa o di cammino non corretti, l’eccesso di rigidità della muscolatura di cosce, bacino e schiena, le asimmetrie muscolari.

Anche le donne in gravidanza possono incorrere in questi problemi: durante la gravidanza infatti è prodotto un ormone con funzione di rilassamento dei legamenti, allo scopo di preparare il bacino al parto, rendendolo più mobile; facile quindi che insorga una pubalgia da eccesso di movimento tra le due parti del bacino, destinata solitamente a risolversi spontaneamente con il parto.

La pubalgia provoca una riduzione delle performance dello sportivo che andrà a creare altri compensi, e di conseguenza altre problematiche, per sopperire alla mancata mobilità del bacino.

Se il dolore al pube e agli adduttori non deriva da un trauma acuto (come uno stiramento muscolare o una contusione) bisognerà valutare le strutture interessate per capire da dove parte questo problema, con la collaborazione di più figure: il medico specialista, il massoterapista, il fisioterapista ed il preparatore atletico, per individuare le cause e trattarle con i mezzi a disposizione di ciascuno, creando inoltre un programma di recupero muscolare e sportivo adeguato e non aggressivo.

Il trattamento della pubalgia può prevedere vari tipi di intervento: terapie manuali, rieducazione posturale, massoterapia e terapia fisica.