L’alluce valgo è una deformazione del piede rappresentata dalla divaricazione fra le teste del primo e secondo metatarso; se di tipo congenito si manifesta in giovane età, diversamente colpisce principalmente le donne in età adulta ed è conseguenza della lassità legamentosa e muscolare del piede, spesso come conseguenza del piede valgo (o piatto).
I segni principali dell’alluce valgo sono: dolore localizzato anche a riposo, difficoltà ad indossare scarpe e nella deambulazione, tumefazione, dolenzia ed arrossamento dell’articolazione della falange basale dell’alluce.
Un alluce valgo trascurato può creare anche i danni indiretti quali formazione di dita a martello con comparsa di ipercheratosi superiore (calli) ed insorgenza di dolore alla pianta del piede (metatarsalgia) a causa dell’appiattimento dell’arco metatarsale.
Ai primi segnali sarebbe opportuno utilizzare calzature più comode e, nella fase iniziale, prima di arrivare all’intervento chirurgico, è possibile utilizzare trattamenti conservativi, volti a contrastare il dolore ed il gonfiore, chiari segni di infiammazione; tra questi (oltre alla somministrazione di farmaci che il medico potrà consigliare), terapie manuali quali la massoterapia, sia muscolare che per Drenaggio Linfatico e l’applicazione di Tape.
La Massoterapia Muscolare è tesa a stimolare i tessuti, favorendone l’ossigenazione e gli scambi metabolici, la Massoterapia per Drenaggio Linfatico favorisce il drenaggio dei liquidi, riducendo il gonfiore e l’infiammazione, il Taping (ossia applicazione di Tape Kinesiologico) consente di riallineare, momentaneamente, la falange basale dell’alluce ed il relativo metatarso, consentendo una corretta sollecitazione dell’articolazione durante la deambulazione, con conseguente riduzione del dolore localizzato.
Le terapie manuali possono aiutare, se non a scongiurare, a ritardare il più possibile l’intervento chirurgico e sicuramente ad allontanare il rischio di recidive, sempre possibili.
N.B. Tutte le indicazioni e le notizie fornite, hanno unicamente valore divulgativo e non costituiscono in alcun modo né indicazioni diagnostiche né prescrizione di cura, competenza esclusiva del personale medico.